giovedì 12 dicembre 2013

Cambiamento

Ho deciso di portare il mio vecchio blog su questa piattaforma, che trovo più piacevole rispetto alla precedente.

Sono tornata, nonostante sappia che probabilmente non sarò costante negli aggiornamenti, perché mi serve un posto dove scrivere, riflettere sui miei pensieri o semplicemente fare il punto della situazione.

Sto preparando gli ultimi due esami e la tesi, ad Aprile (incrociando le dita) dovrei riuscire a prendere la mia laurea magistrale. Il dopo è incerto, ma vorrei tornare nella città del mio Erasmus, che ho rivisto da poco e che mi dà sempre quella sensazione di "casa" che mi ha fatto innamorare. In questo periodo poi, con i mercatini di Natale e le luci colorate, con la gente infreddolita nei pub davanti a una birra o i temerari che passeggiano sui marciapiedi lievemente innevati, è quasi magica. 

Col mio ragazzo va tutto più che bene, anche se il rapporto è a distanza. Sono felice e serena quando sto con lui, o anche quando semplicemente lo sento per telefono, niente litigi inutili o sensazioni d'inadeguatezza, ed è una sensazione che mi stupisce ogni volta. 

Il fattore cibo, che, come mi sono ripromessa, lascerò sempre per ultimo, è presente in maniera altalenante. Posso dire che in generale riesco a gestirlo, ma ci sono periodi, solitamente si tratta di giorni (tipo ieri e oggi) in cui decido di dargli retta e mangiare relativamente poco. Una cosa che mi fa rendere conto, però, di essere migliorata almeno un minimo, è che il mio stomaco inizia a brontolare non appena faccio questi scherzi. Lo prendo come un segno del fatto che il mio corpo si sta disabituando ai periodi di troppo o troppo poco cibo, e inizia a ricordarsi una certa normalità. Magari mi sbaglio, ma preferisco pensarla così, anche se mi ostino a non ascoltare i suoi borbottii.
Tuttavia, non posso negare che il desiderio di restringere sia ancora presente e, anche nei periodo in cui lo gestisco, non va mai via. 
Cerco di accontentarmi dei miei piccoli passi in avanti.

2 commenti:

* Viellina * ha detto...

Ciao Zelda!
Mi ha fatto davvero molto piacere il tuo commento. Ti ringrazio per aver condiviso la tua storia con me. Hai pienamente ragione : seppur in maniera diversa, abbiamo subito lo stesso "stress da etichetta".
Appena accenderò il computer ti risponderò per bene sul mio blog (ora sto usando il cell e non mi va di scrivere poemi :P)

Il fatto che lo stomaco brontoli è importante! Anche io non sentivo mai la fame mentre ora, dopo un anno di alimentazione corretta, la sento eccome :) è un buon segno!

Cosa studi? :)
In bocca al lupo per gli esami e per la laurea :D

Veggie ha detto...

Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia deciso di lasciare il "fattore cibo" per ultimo... già questo è il segno palese che sicuramente le cose ti vanno meglio.
In quanto al desiderio di restringere... per quella che è la mia esperienza, io credo che non se ne andrà mai completamente... ma che possiamo comunque essere in grado di gestirlo perfettamente, e di non assecondarlo, mangiando sempre in maniera sana e regolare. E questo è un altro passo avanti: sapere che c'è, ma non agirlo. Essere più forti, e riuscire finalmente a controllare quello che ci ha in passato controllate in misura spietata. ALtrochè se è un grosso passo avanti!...

P.S.= In bocca al lupo per esami + laurea!...